Alcuni Amici chiedono di spiegare che cosa significa “Musica non ideologica”. Per “musica ideologica” s’intenda una musica scaturente da “idee” radicate nelle parole ancor prima che nella musica. Con “musica non ideologica” s’intenda invece una musica sostanziata di empiria, sensibilità e ascoltabilità. Le idee ammissibili in musica sono quelle ad essa immanenti e non quelle mutuate dalle idee scaturenti dalle parole. A prescindere dall’orientamento di queste ultime, esse sono radicalmente estranee al linguaggio musicale: per intrinseca sua natura “ineffabile”.
Non a caso la musica ideologica produsse saggistica più autentica della stessa musica prodotta: quest’ultima degradata a epifenomeno del saggio correlato. La priorità delle idee-parole compete a coloro che di parole sussistono. Non è il caso dei musicisti. Con parallelismo illuminante il poeta S. Quasimodo scrisse dei filosofi: “i nemici naturali dei poeti”. La musica di T. W. Adorno non è la più mirifica che sia dato ascoltare.